• zamparo

    anche zàmparo

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    Nel napoletano, "zàmparo" è un termine colloquiale, spesso ironico o dispregiativo, usato per indicare una persona rozza, volgare o con modi grossolani. Può riferirsi tanto all’aspetto quanto al comportamento, e descrive chi si atteggia in modo vistoso o cafone, chi parla troppo forte o non ha misura.

    Cfr. tamarro, cuozzo, truzzo, burino

    Esempi

    • «Guarda che zamparo, si è presentato in canottiera al battesimo!»

    • «Nun fa ’o zàmparo, comportate bene!»

    • «Parla come un zamparo e si crede pure signore.»

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