flinta
anche flinta*, f.l.i.n.t.a.
FLINTA è un acronimo utilizzato soprattutto nei contesti femministi e queer per indicare un insieme di identità marginalizzate nel sistema patriarcale. Il termine deriva dal tedesco e comprende le parole:
F: Frauen (donne cisgender)
L: Lesben (lesbiche)
I: Intergeschlechtliche (persone intersessuali)
N: Nichtbinäre (persone non binarie)
T: Trans
A: Agender
Inoltre, il termine viene talvolta seguito da un asterisco, per includere persone che non rientrano nei gruppi elencati nell'acronimo: FLINTA*.
La sigla viene usata per sottolineare la comune esperienza di oppressione di genere vissuta da questi gruppi e per creare spazi sicuri e inclusivi. In molti eventi, luoghi o gruppi FLINTA-only, ad esempio, si specifica che l’accesso è riservato alle persone che rientrano in queste identità, per favorire il mutuo supporto e ridurre le dinamiche discriminatorie.
Esempi
«Questo festival queer prevede serate riservate a persone FLINTA*, per promuovere la condivisione e l’autodeterminazione.»
«Non è esclusione, è autodifesa: gli spazi FLINTA servono a tutelare chi è sistematicamente marginalizzatə.»
«Il collettivo organizza incontri FLINTA-only per garantire uno spazio sicuro e libero da dinamiche patriarcali.»