bebotico
Aggettivo derivato da "Bebote", soprannome dell’attaccante Santiago Giménez. Il termine nasce tra tifosi e community online per indicare un comportamento o una situazione che ricorda le aspettative elevate e la resa percepita come molto inferiore.
Significato:
Si dice bebotico di qualcuno o qualcosa che all’inizio sembra promettente, forte, imponente o “da grande potenziale”, ma che alla prova dei fatti si rivela deludente, inconsistente o ridicolmente sotto le aspettative.
Il tono è ironico, spesso esasperato, tipico delle reazioni da gaming, calcio o situazioni competitive.
In senso esteso:
Qualsiasi oggetto, personaggio, scelta o azione che dà l’impressione di essere potente o importante, ma che poi si rivela una fregatura, o comunque molto meno efficace del previsto.
Cfr. scammata, supercoglione, il coglione sinistro, rincoglionito, 'mbecille, ultracoglione, unicoglione
Esempi
«Questo Charizard sembra tutto fuoco, potrebbe essere un amico, prendiamolo!»
(statistiche tutte basse ma mosse strane)
→ «Bebotico sto Charizard.»
«Figa l’animazione, peccato il personaggio sia bebotico.»
«Lo prendi perché sembra OP… poi scopri che è bebotico.»
«Sulla carta fenomenale, in campo bebotico.»
«La pizza era bellissima su Instagram… poi la prendi ed è bebotica.»